Il galateo definisce tutto un insieme di norme comportamentali associate comunemente alla buona educazione.
Così come esistono regole che andrebbero seguite in casa, con ospiti o senza, esiste anche un’etichetta da ricordare quando si è in un locale.
In contesti come teatri, negozi, biblioteche, le persone si aspettano che tutti adattino il loro comportamento e carattere alle indicazioni del Bon Ton. Tra i luoghi in cui vengono fatti più errori però, spicca di sicuro il tavolo da pranzo. Per evitare di fare brutta figura davanti ai commensali è importante capire come sedersi a tavola al ristorante, come interagire e, soprattutto, come muoversi nello spazio durante la consumazione del pasto.
Andare a cena in un ristorante elegante, o stare a casa di persone con cui si ha poca confidenza, crea spesso un sentimento di disagio. Fortunatamente però con le dritte di ProduceShop, e le confortevoli sedie presenti nel catalogo, non dovrai più preoccuparti di nulla in quanto saprai esattamente come essere l’ospite perfetto.
Come sedersi al ristorante? Le 5 regole principali
Il ristorante, nonostante il Galateo sia ormai molto meno considerato, rimane uno dei pochi contesti in cui ancora si dà molta importanza alla buona educazione. Qui ogni movimento fuori posto salta subito all’occhio, e nei locali più lussuosi ogni errore rischia di rendere l’atmosfera un po’ più tesa. Per assicurarti di fare un’ottima impressione con i presenti, ricordati sempre questi 5 punti fondamentali:
- La sedia: Oltre alla distanza tra un posto a sedere e l’altro, è importante regolare bene la vicinanza al tavolo. Questo infatti non dovrà essere né troppo lontano né troppo attaccato al corpo;
- La schiena: Il busto dovrà sempre mantenersi in posizione eretta, per agevolare la conversazione ed evitare di ostacolare la visuale agli altri commensali;
- I gomiti: Non è mai consentito poggiare le braccia sul tavolo facendo toccare i gomiti alla superficie. Quando non è il momento di mangiare bisognerà quindi tenerle aderenti al busto;
- Le mani: Le mani e parte dell’avambraccio possono toccare il tovagliato. Tuttavia durante le attese è bene poggiare le mani sulle gambe, dove è posizionato il tovagliolo;
- Le gambe e i piedi: La postura corretta è influenzata anche dalle gambe, per questo l’etiquette dice che è necessario mantenere un angolo di 90°. Questo permette di evitare di distendere i piedi e di intralciare così gli altri ospiti.
Come sedersi al ristorante: oltre la sedia c’è di più
La posizione seduta non è l’unico aspetto a cui bisogna prestare attenzione mentre si è a tavola: infatti il ristorante ha molte altre regole da seguire in maniera certosina per essere assolutamente inappuntabili.
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Come comportarsi al ristorante?
Il Galateo ha origini antiche e deriva dall’opera di Giovanni Della Casa, pubblicata nel 1558, che racchiudeva tutte le buone usanze che erano riconosciute tra le persone altolocate e che, fino ad allora, venivano tramandate e conosciute tramite l’esperienza e la buona educazione. Rispetto a quel tempo, fortunatamente, le regole si sono molto ammorbidite, diventando più un’indicazione per presentarsi rispettosi verso il prossimo, promuovendo una convivenza piacevole per ospiti, familiari e amici. Attualmente, il Bon Ton viene seguito quasi solamente negli ambienti molto formali, lasciando il divertimento e la spontaneità a tutti quegli eventi e quegli incontri ricchi di festa e allegria.
Alcune delle regole che sono state abbandonate riguardano soprattutto la complessità dell’allestimento del tavolo, composto da un numero molto più elevato di stoviglie e piatti rispetto a quanto è comunemente accettato oggi. Anche il modo in cui si mangia è cambiato nel tempo, infatti secondo il Galateo oltre a non poter portare il coltello vicino al viso e a dover riempire il cucchiaio non oltre la metà, le persone dovevano prestare molta attenzione a come posizionavano forchetta e coltello dopo ogni boccone. Nel caso si desiderasse continuare a mangiare, le posate dovevano essere divaricate con le punte che si toccano, mentre se si voleva interrompere, bisognava posizionarle parallelamente.
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Quali sono le regole del Bon Ton oggi
Anche se la maggior parte degli obblighi sono considerati antiquati, la buona educazione prevede ancora oggi una serie di comportamenti che sarebbe bene rispettare, soprattutto quando si ha poca confidenza con le altre persone. Tutto comincia quando si è in attesa degli ospiti, infatti prima di cominciare il pasto bisognerà aspettare che la tavola sia al completo. Durante questo periodo di tempo le persone possono dedicarsi alle conversazioni rimanendo in piedi o godendo della comodità delle sedie o dell’arredo esterno del ristorante. La regola più importante, quando si arriva finalmente a tavola, riguarda sicuramente il telefono, la fonte di distrazione per eccellenza, che non dovrà in alcun modo interferire con la consumazione dei pasti e la compagnia. In più, prima di cominciare a mangiare è sempre bene aspettare che tutti gli ospiti siano serviti e, nel caso in cui si voglia versare una bevanda o dell’acqua, è apprezzabile chiedere prima a chi ti sta accanto se ne vogliano un po’, così da versargliene un bicchiere.
Alcune regole che sono state abbandonate riguardano soprattutto gli auguri e le espressioni che generalmente vengono usate durante i brindisi e prima del pasto. Secondo il Galateo infatti dire “Buon appetito!”, “Cin Cin” o “Salute”, è altamente sconsigliato, attualmente però queste usanze vengono comunemente accettate in tutti i contesti familiari e informali.