Arredare casa seguendo un principio armonico e codificato può portare grandi benefici. Scopriamo questa antica filosofia, che dà ancora tanto anche nel campo dell’arredamento moderno.
Il Feng Shui è un’antica filosofia orientale la cui origine si perde tra Cina e Tibet più di 3000 anni fa; come mai ancora oggi genera tanta curiosità? Scopriamolo con ProduceShop.
Un progetto d’arredo funzionale e armonico segue normalmente un principio; questo può essere dettato da esigenze pratiche, dal mero gusto estetico, o da qualcosa di più strutturato e filosofico. Stiamo parlando del Feng Shui, l’antica arte Orientale di lettura e interpretazione degli spazi e dei paesaggi.
Vederla come un esotico antenato dell’interior design è un grandissimo errore; si tratta di una complessa filosofia che incamera più discipline e saperi, da sempre tenuta in gran conto (in Cina, ad esempio, prima della costruzione di un edificio si interroga innanzitutto il maestro Feng Shui), e che richiede studio e impegno non solo nell’apprenderla, quanto soprattutto nel viverla.
Nell’articolo di oggi ve la vogliamo spiegare, cercando di trasmettere la passione per questa eterna arte, ma non solo; vi mostreremo come ProduceShop sia riuscita a offrire soluzioni d’arredo perfettamente in linea con questa scuola, armoniose e dal design unico.
Che cos’è?
Il Feng Shui (in ideogrammi cinesi 風水, ossia “Sole e Vento“) è un sistema filosofico che nasce in area cinese e tibetana più di 3000 anni fa. Prime testimonianze di ambienti ordinati e costruiti seguendone le regole, infatti, si possono datare a prima del 1000 a.C., in caverne o capanne antichissime.
Questa pratica (o meglio, questo sistema di conoscenze), ricerca nell’ambiente da arredare, costruire o decorare un’armonia perfetta, che non riguarda solo il lato estetico; l’assunto di base, infatti, è che tutto sia permeato da un fluire di energia, e che questa debba potersi muovere con facilità e naturalezza in ogni angolo della casa. La posizione non conforme di mobili e oggetti, la scelta di orientamenti, colori, luci sbagliate, possono porre un “freno“, ostacolare questa energia; compito del feng shui è quindi dare le indicazioni migliori per “ordinare” il proprio ambiente e sé stessi, per poter vivere in armonia e far “respirare” la propria casa.
Questo vale sia per gli edifici da creare, per quelli in costruzione, ma anche per una casa che acquistiamo o prendiamo in affitto; l’importante è sempre e solo l’applicazione delle regole, anche nei limiti che possiamo trovare da una casa nuova.
I principi base
Sarebbe lungo e complicato riassumere tutto il canone daoista, o anche solo tutto quello che è stato scritto e detto sul feng shui.
Possiamo però sottolineare i 3 principi di base (e non solo del feng shui), che animano, ordinano e danno ragione alla disciplina e alle regole:
- Qi: non è semplice definire il Qi (in ideogrammi cinesi 氣, che rappresenta il vapore che sale da una pentola di riso, quindi fluire, movimento, trasformazione). Per riassumere, possiamo dire che è l’energia, lo spirito, l’essenza in movimento che si muove e anima il nostro corpo, ma che fluisce attraverso tutto quanto;
- Yin e Yang: questi due concetti (in ideogrammi cinesi 陰 e 陽, che significano il lato in ombra e soleggiato della collina), riassumibili nel famoso taijitu tondo e bicolore, rappresentano il significato di dualità, di equilibrio tra principi opposti e complementari. Quindi femminile e maschile, umido e asciutto, nero e bianco, ombra e luce, negativo e positivo, nord e sud e così via;
- Bagua: alla lettera “otto simboli” (in ideogrammi cinesi 八卦), è una mappa delle energie, in forma ottagonale. Rappresenta i trigrammi dell’I’ching e, sovrapponendola alla planimetria della casa, mette in relazione i diversi flussi energetici dando indicazioni su aspetti della vita da favorire, punti cardinali, colori, elementi da far risaltare. È così suddivisa:
Li (rosso) | Fuoco | Fortuna | Sud |
Kun (rosa) | Terra | Famiglia | Sud–ovest |
Dui (bianco) | Lago | Creatività | i |
Qian (grigio) | Cielo | Relazioni | Nord-ovest |
Kan (blu) | Acqua | Successo | Nord |
Gen (giallo) | Montagna | Conoscenza | Nord-est |
Zhen (verde scuro) | Tuono | Salute | Est |
Xun (verde chiaro) | Vento | Ricchezza | Sud-est |
Dei paletti da rispettare
Per quanto le indicazioni per creare una casa feng shui siano tante, e spesso cambino in base alle fonti, ci sono dei paletti da rispettare sempre (un po’ come quando parliamo di armocromia); si tratta di di base, dei punti di partenza da tenere a mente prima d’iniziare ad arredare con il feng shui.
Oltre ai tre principi di cui abbiamo parlato, possiamo citare queste tre caratteristiche da tenere sempre a mente:
- forma e orientamento: la forma e l’orientamento della casa sono basilari. Come abbiamo visto parlando del Bagua, stanze precise devono essere rivolte ai dovuti punti cardinali per esaltarne le qualità. Inoltre, le diverse stanze dovrebbero essere quadrate, in modo da favorire il flusso del Qi in maniera lineare;
- elementi-materiali-colori: anche l’accostamento dei diversi materiali della casa e dell’arredo deve seguire delle regole. Basandosi sui 5 elementi (terra, acqua, fuoco, metallo, legno), cercate di abbinare a ognuno di essi il materiale giusto, legandolo anche al corrispondente colore;
- acqua: questo elemento merita una menzione particolare in virtù delle sue qualità energetiche. Importante sia dentro casa che nei dintorni, rappresenta un mezzo di movimento fluido e leggero per il Qi, e ne favorisce lo spostamento. Averla anche nel proprio arredo sotto forma di fontane, acquari, vasi, porta quindi enormi benefici.
Come creare una casa Feng Shui? 7 consigli per arredare in armonia.
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Liberarsi delle cose vecchie
Feng shui significa prima di tutto ordine, essenziale e pulizia. Liberatevi di qualsiasi cosa non vi serva, di vecchi oggetti inutilizzati, di mobili in più, soprammobili non scelti da voi e vecchi vestiti; in generale, pensate che ogni cosa che possa contenere o veicolare energia negativa deve andare via, per far posto a nuovi veicoli per il Qi che siano in piena armonia con il vostro progetto di arredo e decorazione, oltre che di vita.
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Pensare alla luce
Se la luce è fondamentale, e deve essere quanto più naturale e diretta, non bisogna comunque abusarne. Alle ampie finestre anteponete tende di colori tenui e delicati, in modo da avere sempre un’illuminazione calda e morbida. Inoltre, fate attenzione a dove ponete eventuali lampade e lampadari, cercando di non intralciare o interrompere sequenze lineari di colore o decorazione. Infine, ricordate di illuminare bene l’ingresso, chiamato anche “bocca del Qi”: è questo infatti il punto della casa in cui il Qi inizia a circolare.
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Fare attenzione agli angoli e agli spigoli
Angoli e spigoli, nel feng shui, di solito portano influenze negative; lo spigolo rappresenta aggressione e minaccia, provoca ansia e disagio, mentre l’angolo porta via energia. Cercate quindi di coprire e schermare gli angoli con elementi positivi come piante, lampade, decorazioni, possibilmente bilanciandone l’influsso negativo con i dovuti materiali.
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Non dimenticare le porte..
La porta nel feng shui rappresenta la voce, la comunicazione, ed è il mezzo attraverso il quale il Qi scorre nei vari abienti. Devono quindi essere in un punto del muro comodo, possibilmente dopo un angolo di 90°, e che possano aprirsi della stessa misura. Inoltre, devono fare in modo che eventuali mobili nella stanza le guardino da una posizione dominante; questo significa all’opposto, ma con il viso rivolto ad esse, in modo da favorie lo scambio di energie positive e negative, e prevenire sorprese o intrusioni con il giusto tempo di reazione.
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.. e le scale
Così come le porte, anche le scale rappresentano un passaggio, e quindi un mezzo per il Qi per spostarsi nella casa. L’ideale sarebbe averle in un angolo (a schermarne l’influsso negativo), possibilmente di fronte a porte e passaggi, mai a chiocciola. Se di fronte all’ingresso, cercate di creare più spazio libero possibile tra la scala e la porta, in modo da non deviare subito e con insistenza l’ingresso di energie positive verso l’alto.
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Pensare con cura alle forme degli oggetti
Come regola generale, prediligete le forme armoniose quanto più possibile; se questo è semplice con alcuni elementi d’arredo per soggiorno e camere come divani, poltrone, sedie e letti, per altri mobili la difficoltà è maggiore. Un focus sul tavolo: rappresentando la convivialità e l’unione, sceglietelo curando la forma, in base a ambiente e finalità; tondo disperde, rettangolare allonata, quadrato unisce e avvicina.
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Non ignorare gli specchi e la loro funzione
Gli specchi provocano un rimbalzo del Qi, ed è quindi opportuno che non se ne abusi, e che non si trovino in posizioni scomode. Se sopra il lavandino del bagno è sicuramente consigliato, evitatelo in camera da letto, e in generale intorno a zone in cui dormite e vi rilassate; le energie negative che rilasciate col riposo, infatti, rischiano di rimbalzare sulla superficie dello specchio, impedendovi di liberarvene in maniera adeguata.