Il Golden Trend è in voga da pochi anni, eppure in tanti cercano di abbinarlo il più possibile ai propri ambienti; scopriamo qualche curiosità e consiglio con ProduceShop.
Arredamento Oro è sinonimo di glamour, di design, di classe. Ma bisogna sapere come abbinare questo colore magico.
L’arte del saper abbinare i colori, nell’interior design, segue regole precise; se è vero che spesso l’estro e la fantasia possono creare risultati magici e inaspettati, per alcuni toni bisogna muoversi in maniera più cauta. Parlando, per esempio, di arredamento oro, il rischio di cadere nel pacchiano, nel “troppo“, o nel volgare è dietro l’angolo.
Per fortuna, anche questa volta, ci sono per voi i saggi consigli di ProduceShop a correre in soccorso; scopriamo quindi qualche segreto e astuzia per abbinare a un interior decor piccoli dettagli dorati, in modo da dare a ogni ambiente un tocco più glamour, ma senza esagerare.
Arredamento color oro: una storia millenaria
La bellezza dell’oro e dei suoi riflessi non è certo qualcosa di nuovo; già dall’antichità, ben prima che si capisse come saldarlo e fonderlo, pagliuzze d’oro e piccoli frammenti venivano usati per decorare oggetti e creare piccoli monili o decorazioni. Se gli Antichi Greci già avevano capito che potevano preservare per l’eternità statue, vasi e monili ricoprendoli con il re dei metalli, erano comunque arrivati dopo la maestria di Sumeri e Assiri. A Roma, poi, l’arte della doratura su legno, avorio, cuoio e altri materiali era diventata un’opera diffusa e apprezzata.
Fino a tutto il Medioevo la doratura, e in generale l’uso dell’oro nell’arredamento e nella decorazione, era riservato ai ricchi e agli ecclesiastici, che decoravano chiese, paramenti e statue; il Rinascimento, con il gusto per lo sfarzo e la magnificenza artistica, vide un ritorno della doratura, che crebbe esponenzialmente fino all’età moderna.
Oggi l’oro rimane uno dei metalli più preziosi e ricercati e, sebbene sia ancora usato (raramente) anche nella creazione e decorazione di arredi e complementi, la finitura dorata per la grande distribuzione è magistralmente ottenuta con bronzo, ottone e altri metalli o leghe, che ne imitano la colorazione e gli splendidi riflessi.
Una presenza in sordina
Se si sceglie di decorare i propri ambienti con l’arredamento color oro, non bisogna farsi prendere dal bagliore elegante; ogni singolo elemento da inserire deve essere innanzitutto coordinato con la combinazione di colori più adeguata, per evitare contrasti sgraziati e, facile da rischiare, ridicoli. Un lato negativo delle tonalità dorate, infatti, è che sono più facili da render pacchiane che da utilizzare con criterio.
Utilizzando metalli dorati come semplice componente (gambe dorate per divani e sedie, o steli per lampade), l’ideale è abbinarli con colori neutri e chiari, o con tinte pastello, morbide e delicate. L’abbinamento con il nero (il cosiddetto Black&Gold) è sempre un azzardo; se non si azzecca perfettamente la percentuale esatta tra i due colori, il rischio è quello di un abbinamento molto disarmonico, ai limiti del pacchiano e demodé.
Una striscia, una pagliuzza, un punto luce o un dettaglio sono la dose perfetta.
Se si segue il paradigma storico less is more, siate sicuri di un risultato ben al di sopra delle aspettative.
5 consigli per non sbagliare
Partendo dal presupposto che si parla, come sempre, di gusto personale, pensiamo comunque che ci siano alcune linee guida utili e sempiterne da seguire.
Sono ovviamente mere indicazioni, che possono essere stravolte o ignorate completamente se il risultato che cercate è un altro. Basandoci comunque sull’esperienza del nostro team d’interior designer, e sulle ultime tendenze proprio relative al golden trend, possiamo stilare questa piccola lista di astuzie da seguire:
- più pezzi nella stessa stanza: cercate di non concentrare tutta lo sfarzo del dorato in un solo ingombrante elemento, ma distribuitelo su più pezzi. Anche singoli accenni, che però disegnino un percorso logico nell’arredo della stanza;
- commistione di materiali: dato che nel 99.9% dei casi non si tratta di oro vero, ma di bronzo, ottone, acciaio o alluminio colorati, pensate bene a quali materiali si abbinano al meglio. Sicuramente il legno, più naturale che laccato, ma anche tessuto, pietra e vetro;
- richiamare le sfumature: la finitura dorata non è sempre e per forza gialla. Esistono diverse sfumature di colore che tendono all’oro, e possono tranquillamente richiamare i colori dei mobili su cui si trovano;
- giocare con la luce: scegliete la posizione dei vostri pezzi di arredamento color oro anche in base a come vengono colpiti dalla luce. La bellezza dei riflessi dorati è ancora più suggestiva del colore in sé!
- non esagerare: l’abbiamo già detto, ma ripeterlo può solo giovare, e quindi less is more!