In casa come in ufficio dotarsi di una scrivania è fondamentale per avere uno spazio dedicato dove poter lavorare al PC o poter studiare indisturbati.
In tempi di smart working e di flessibilità della postazione di lavoro come quelli che stiamo vivendo, la scrivania rimane sempre e comunque la protagonista dell’ufficio contemporaneo.
La scrivania per studio aiuta ad ottimizzare lo spazio e ad organizzare al meglio documenti e libri di cui si ha bisogno, per questo è importante che disponga di ripiani e scaffali per ordinare tutto il necessario quando studiamo o lavoriamo. Ovviamente le migliori scrivanie devono essere funzionali e devono quindi avere lo spazio giusto sul piano di lavoro per collocare il PC, che sia fisso o portatile, il monitor e le periferiche di input e output come tastiera, mouse, stampante, scanner etc.
Anche se spesso viene sottovalutata, la qualità di una scrivania, così come il suo aspetto e la sua grandezza, incidono non poco sulla produttività di la occupa. Per questo motivo, nella scelta della scrivania è importante valutare sia le dimensioni che i materiali che la compongono come anche i ripiani, gli scaffali e i cassetti di cui è dotata. Anche la scrivania è uno strumento di lavoro perciò deve rispondere a criteri di praticità ed efficienza oltre che di comodità.
Come scegliere la scrivania per studio e ufficio?
Analizziamo dunque nel dettaglio quali sono i fattori principali da prendere in considerazione quando si decide di acquistare il piano da lavoro più adatto alle proprie esigenze.
-
Dimensioni
Il primo fattore da prendere in considerazione prima dell’acquisto è senza ombra di dubbio quello relativo alle dimensioni della scrivania e il luogo dove sarà posizionata. Conoscere la posizione e l’ampiezza richiesta è uno dei requisiti fondamentali per poter effettuare una scelta consapevole. Prima di cominciare la ricerca, è indispensabile prendere le misure dello spazio in cui si vuole posizionare la scrivania: in ufficio, a casa, all’interno di una stanza dedicata, in un open space, in uno studio professionale o in camera da letto. Le caratteristiche dello spazio di lavoro si modificano in base alla funzione che essa dovrà svolgere. Per capirci meglio, una scrivania posizionata all’ingresso per l’accoglienza sarà sicuramente diversa da quella all’interno di un ufficio operativo.
Le dimensioni sono quindi una variabile fondamentale che è sempre bene considerare, specialmente se lo spazio a disposizione è ridotto. Anche se le scrivani hanno in generale misure standard, è sempre meglio evitare il rischio di acquistare un modello troppo grande o troppo piccolo per lo spazio che abbiamo a disposizione. L’altezza delle scrivanie da ufficio varia solitamente dai 74 agli 80 centimetri per cui dovremo comprare un prodotto che tenga in considerazione anche l’altezza della sedia per avere il massimo comfort e una postura corretta al momento dell’utilizzo. In commercio non è raro trovare però dei modelli di scrivanie regolabili che consentono di modificare l’altezza del piano di lavoro per adattarlo alla perfezione alla propria statura.
Nella scelta, oltre l’altezza della scrivania, sono importanti però anche la larghezza e la lunghezza del tavolo perché è proprio su di esso che andranno collocati il PC portatile o il monitor del computer fisso, così come i documenti e i libri, nonché gli altri oggetti e accessori indispensabili per il proprio lavoro o lo studio. Quindi, prendete bene le misure!
-
Organizzare lo spazio
Un altro aspetto da considerare al momento dell’acquisto è la struttura della scrivania per studio, strettamente correlata alla funzionalità e all’ottimizzazione dello spazio di cui si ha bisogno.
Strutturata
Se si necessita di spazi per archiviare documenti o libri, per posizionare il case del pc fisso o altri accessori di cui si ha bisogno, sarà meglio optare per una scrivania dal design ben strutturato, un modello cioè che prevede, oltre il piano di lavoro, ulteriori componenti che aiutano a ottimizzare lo spazio e ad organizzare meglio il materiale di lavoro o studio. Sul mercato si possono trovare facilmente scrivanie che dispongono di cassetti, vani per PC e per il case del computer fisso: sono modelli combinati con scaffali laterali e diversi ripiani e talvolta integrano anche una libreria dove poter posizionare documenti, libri, articoli di cancelleria, oggetti personali e soprammobili di ogni genere, così da creare un angolo dedicato.
Basic
Per chi invece è alla ricerca di un prodotto più semplice e non ha bisogno di tanti scomparti perché tutto quello che gli occorre è una superficie piana, potrà optare per una scrivania compatta. Questo modello ha una struttura che occupa un ingombro estremamente ridotto: è una soluzione ideale da collocare in ambienti poco spaziosi e permette uno spostamento facile e rapido, inoltre, molte tipologie dispongono spesso di una mensola estraibile a scomparsa su cui poter riporre la tastiera e il mouse che non andranno così ad occupare spazio sulla scrivania. Chi tende a confrontare i prezzi noterà che sono quelle più economiche, adatte a chi ha un budget ridotto e a chi desidera ricavare un angolo professionale in casa senza dover rinunciare alla funzionalità.
Angolare
Qualora però lo spazio a disposizione sia poco ma si necessita comunque di un mobile più ampio, la soluzione migliore è propendere per scrivanie angolari, le cosiddette scrivanie dalla forma a L o con penisola. Questi modelli rappresentano un perfetto esempio di praticità e sono progettati per occupare un solo angolo della stanza e sfruttare così ulteriore spazio che altrimenti rimarrebbe inutilizzato. Proprio grazie alla loro forma, queste scrivanie possono essere una buona scelta per coloro che lavorano con più monitor affiancati o che utilizzano una grande quantità di oggetti perché le sue dimensioni vengono sfruttate al meglio grazie alla continuità del piano di lavoro.
-
Design
Un altro aspetto da non sottovalutare è il design della scrivania. Se è vero che funzionalità e ottimizzazione degli spazi sono fondamentali nella scelta del nostro mobile da lavoro, è anche vero che l’attenzione allo stile e al design è altrettanto importante.
Una scrivania che ha tutto ciò che serve, potrebbe, comunque, risultare non adatta all’ufficio, allo studio professionale o alla vostra casa perché magari ha un colore e uno stile che non si abbina al resto dell’arredamento.
Per ovviare a ciò, in commercio viene spesso realizzato lo stesso modello in colorazioni differenti di modo da permettere di selezionare una tonalità e uno stile più idoneo all’ambiente in cui andrà posizionata la scrivania una volta acquistata.
Chi predilige lo stile classico ed elegante dovrà orientarsi su colori scuri, come nero o il rovere anche se ne si riproduce la vera tonalità. Per la camera dei ragazzi meglio i colori chiari e neutri come il bianco, in quanto un prodotto con questa tonalità stimolerà la creatività e tenderà a rendere più allegro il luogo in cui fanno i compiti.
-
Materiale
La selezione dei materiali utilizzati per la scrivania è un aspetto importante non solo per quanto riguarda lo stile ma anche per la funzionalità. Il materiale di cui si compone una scrivania è un elemento determinante che incide sul prezzo, sulla qualità e sulla resistenza del mobile, per cui bisognerà valutare il budget a disposizione se ad esempio si vorrà scegliere una scrivania in legno piuttosto che in metallo.
Il legno è il materiale più classico e tradizionale, ma anche il più costoso perché si addice meglio a scrivanie importanti da collocare in uffici direzionali. Per cercare di limitare l’esborso, potrete optare per le scrivanie in MDF. Sono tantissime al giorno d’oggi i modelli con questo materiale perché sono molto resistenti, soprattutto se hanno uno spessore consistente. Molto spesso le scrivanie realizzate con questa variante, combinano un rivestimento particolare denominato melaminico, che è uno tra i materiali maggiormente indicati per i piani di lavoro destinati ad un uso intensivo proprio perché le sue elevate qualità li rendono immuni ai graffi e agli urti, e possiede ottime caratteristiche di durata nel tempo.
Considerando anche la struttura della scrivania, questa deve essere retta da solide gambe, meglio se in metallo abbastanza spesso, con la presenza di gommini sotto i piedi che eviterà di causare danni al pavimento quando desiderate spostarla.
-
Prezzo
Concludiamo questa guida all’acquisto analizzando un altro aspetto che bisogna inevitabilmente prendere in considerazione, vale a dire il prezzo o meglio il rapporto qualità/prezzo.
Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, i materiali di cui si compone una scrivania influiscono non solo sulla sua durevolezza ma anche sul costo finale, pertanto, prima di acquistare il prodotto, è molto importante che teniate in considerazione quali saranno le modalità e la frequenza di utilizzo. In commercio esistono vari tipi di scrivanie, ognuna concepita per uno scopo ben preciso: certo, il design e l’estetica vogliono la loro parte, ma è anche vero che è inutile comprare una scrivania se poi sarà utilizzata raramente, così come non è una buona idea risparmiare puntando su un modello economico qualora se ne farà un uso quotidiano o comunque la si utilizzerà con costanza.
Conclusioni
Il nostro consiglio è quello di valutare bene le vostre priorità e di acquistare il modello più adatto per la tipologia lavoro che si vuole fare. In questo modo la scelta di una scrivania più adatta al proprio lavoro migliorerà il benessere e la vostra produttività.