L’illuminazione è uno dei punti forti quando si arreda casa. Scegliere un elemento centrale, quindi, diventa un momento complicato e delicato.
Un’altra guida semplice, rapida ed esaustiva, pronta per voi dal team tecnico ProduceShop. Come scegliere le migliori Lampade da Soffitto?
Lavorare sull’illuminazione artificiale di un ambiente chiuso è una bella sfida di stile e funzionalità. Non parliamo solo di casa e delle camere però; anche quando si decide di arredare un bar, un ristorante, un albergo, ci si mette costantemente alla prova. Per esempio, optare per le lampade da soffitto adeguate è uno dei punti più complessi; parliamo infatti di elementi di decorazione importanti, punto focale dell’illuminazione generale ma anche del decoro totale.
Come fare quindi per non cadere in errore? Semplice!
Seguite per filo e per segno la guida all’acquisto di ProduceShop; tanti consigli, curiosità e, seminati qua e là, alcuni dei migliori modelli del nostro catalogo. Iniziamo subito a leggere!
Solo luce?
Come abbiamo accennato nell’introduzione, i lampadari da soffitto, le lampade in sospensione, le applique e le plafoniere, non sono solo elementi per l’illuminazione; quando si parla di pezzi di design, ad esempio, va da sé che stiamo scegliendo prima di tutto un elemento decorativo per la stanza.
Possiamo dividere l’illuminazione artificiale, poi, in due sottocategorie distinte, riassumendone la funzione e la finalità nella tabella:
Illuminazione ambientale | Illuminazione d’accento |
Rappresentata da lampadari e lampade da soffitto più ampi, serve a illuminare una stanza intera, o quantomeno la porzione più consistente | Rappresentata da appliques e lampade a incastro, serve a concentrare la luce (e quindi l’attenzione) su un elemento specifico |
Funzionale | Estetica |
Come scegliere le Lampade da Soffitto, in Sospensione, Applique e Plafoniere?
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Tipo
Esistono ovviamente diverse tipologie di lampade da soffitto. In base alle dimensioni della stanza, allo stile e, più in generale, al vostro gusto personale, potete scegliere tra:
- in sospensione: il più classico di tutti, è composta da un sopporto/lampadario, sospeso sulla stanza da un cavo o un tige (tubo);
- plafoniera: a differenza delle prime, il supporto per la lampadina non pende da un cavo, ma è montato direttamente al soffitto;
- in controsoffitto e a incasso: ideali per chi non vuole vedere lampadari o strutture portanti, si tratta dell’incassare in un controsoffito o direttamente nel soffitto dei faretti che diffondono la luce dall’alto o dai lati;
- faretti: soluzione più diretta e concentrata di lampadari e plafoniere, sono normalmente più stretti e usati in numero maggiore, per focalizzare la luce su un’area specifica.
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Materiali
I materiali utilizzati sono diversi, e differiscono normalmente in base allo stile e al budget (su cui torneremo). È molto importante sceglierlo con cura; a seconda dell’ambiente in cui sistemeremo la lampada, l’impatto visivo può essere cruciale, e molto dipende anche dai materiali; inoltre, le caratteristiche fisiche e ambientali di certi interni ed esterni possono rappresentare un limite o un incentivo, a seconda del materiale che abbiamo scelto.
Se tra i principali troviamo vetro e metallo, che sono i preferiti dell’industria per libertà nel design e durata nel tempo, anche l’illuminazione in plastica (lampade in PVC, polietilene) oggi acquista sempre più piede. I costi più contenuti e i design più moderni e giovani portano, infatti, a preferire materiali leggeri e plastici, anche se i classici difficilmente muoiono.
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Area da illuminare e Dimensioni
Le dimensioni della lampada dipendono dal tipo d’illuminazione (ambientale o d’accento), e dall’area/zona che deve essere illuminata. Di base, il parametro su cui regolarsi è normalmente il diametro del lampadario, dato che la maggior parte sono circolari o, al massimo, ovali. Ci sono comunque casi di modelli quadrangolari, in cui quindi prenderete in considerazione l’eventuale lato.
Attenti anche all’apertura delle lampade da soffitto, ossia il grado d’inclinazione delle pareti; proprio come per i fari teatrali, maggiore è l’apertura, più largo sarà il raggio d’azione del fascio di luce, che andrà ovviamente ad affievolirsi man mano che viaggia verso l’esterno.
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Stile arredamento
Dal lato design, quando si scelgono le lampade da soffitto bisogna ricordare che si trattano, in tutto e per tutto, di elementi di decorazione che andranno coordinati al resto dell’arredo. Tenete quindi bene a mente lo stile della stanza (o dell’esterno) che volete illuminare, e scegliete le lampade più adeguate. Tra i tanti stili possibili (sia di mobili che di lampade), i più comuni sono sicuramente questi:
- classico: lo stile delle case tradizionali, con mobili in legno dal taglio old school, a volte vintage, a volte vissuto;
- moderno: combinazioni di colori audaci, materiali moderni come plastiche di alta qualità e metallo, linee sinuose e vorticanti, tutto guidato dal puro design;
- minimal: semplicità ed essenziale sono le parole d’ordine. Colori neutri con predominanza del bianco, linee dirette e spezzate, o semplici cerchi;
- industriale: un connubio di legno e metallo che si incrociano, per richiamare arredi da lavoro e rimediati dei vecchi loft newyorkesi anni ’60. Uno stile giovane e adatto a tante soluzioni.
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Lampadine e Luce
Scegliere il giusto tipo di lampadina, e di conseguenza il tipo di luce, è molto importante; questo dettaglio influisce molto sulla resa della lampada in sé, e deve essere in perfetta armonia non solo con l’arredo e la stanza, ma soprattutto con il senso di armonia e benessere che il giusto tipo di luce può comunicarci.
Pensate quindi se scegliere una classica lampadina a incandescenza o una LED, per quale tonalità di calore optare (calda, fredda o naturale), se sceglierla a luce fissa o con cambio colori. Per quanto riguarda il tipo di luce, ci sono essenzialmente tre tipi di diffusione:
- luce diffusa, ossia quando le lampade da soffitto illuminano tutta la stanza;
- illuminazione diretta, tipica di faretti, che puntano su zone precise dell’ambiente;
- luce indiretta, legata alle plafoniere, in cui il fascio di luce “rimbalza” sul soffitto o sul muro, per poi diffondersi nella stanza.
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Consumi ed Efficienza
Specie per le case con ambienti che rimangono costantemente, o quasi, illuminati, un occhio ai consumi non è certamente cosa da ignorare. Se oggi l’illuminazione LED consente di avere lo stesso grado di lampadine alogene e a incandescenza, ma con consumi ridotti, in tanti continuano a preferire quel genere d’illuminazione un po’ old school. In qualsiasi caso, controllate l’etichetta energetica, sulla quale è riportato il consumo elettrico delle apparecchiature illuminanti, catalogato per performance energetica (o classe) dalla A, il più efficiente, alla G, il meno efficiente.